In quest’epoca dominata dalle tecnologie digitali e da network di comunicazione sempre più sofisticati, la gestione dei dati attraverso supporti cartacei può rappresentare un collo di bottiglia che rallenta il trasferimento delle informazioni attraverso la fabbrica e generare costi legati a inefficienze non visibili o non percepite.
I limiti di questo approccio dipendono dal fatto che i fogli cartacei non sono aggiornabili e possono essere facilmente danneggiati o perduti. In aggiunta, l’accesso alle informazioni non è immediato ed è spesso limitato alle sole persone coinvolte nell’amministrazione dei documenti. Questa mancanza di flessibilità genera situazioni caotiche che si ripercuotono sulla produttività e sulla qualità.
La disponibilità di nuove tecnologie abilitanti apre la strada verso la Paperless Transformation. La dematerializzazione delle informazioni elimina la carta, semplifica le attività del personale e agevola l’introduzione di strumenti innovativi per gestire processi come Picking, Ordering e Kanban.
Tecnologie smart, come ad esempio le etichette elettroniche per uso industriale, possono veicolare contenuti informativi più ricchi e mirati alla riduzione degli errori e all’aumento di produttività.
Queste tecnologie possono essere abilitate grazie a un software middleware, sviluppato interamente da KFI, che si integra al 100% con i sistemi host preesistenti (ERP, MES, WMS), consentendo l’analisi accurata di dati e KPI relativi ai processi produttivi e intralogistici.