Il nostro paese, negli ultimi 40 anni, è diventato un enorme HUB logistico. Non per le infrastrutture o la semplicità del sistema normativo, quanto per la posizione strategica e la paradossale competitività economica rispetto agli altri “big” del sistema Europa ed una bassa conflittualità sociale.
La competitività ricercata ed ottenuta non con un attento studio dei flussi e di ottimizzazioni operative e gestionali ma con una spasmodica corsa al “risparmio” rispetto al costo del lavoro, vede da una parte la crescita esponenziale di pseudo aziende appaltatrici, spesso legate ad associazioni malavitose e quindi orientante solo a “movimentare” grandi masse di denaro, e dall’altra un dedalo di regole in continua evoluzione da parte del legislatore per tentare di contrastare sulla carta il fenomeno.
Il risultato: il disconoscimento dei diritti minimi, economici e non, dei lavoratori di settore, di fatto considerati di “serie B” ed una serie ormai infinita di inchieste, sanzioni, condanne nei confronti di operatori logistici e committenti più o meno consapevoli delle conseguenze relative a determinate scelte aziendali.
Come uscire da questo corto circuito?
I nostri competitors terzializzano le attività scorporandole: si rivolgono a società esterne per avvalersi dei sistemi informativi, della tecnologia e soprattutto del personale. Noi abbiamo compreso l’importanza di strutturarsi, di crescere dall’interno: la vera leva economica per efficientare i processi è il capitale umano di un’azienda. Sono le persone a rendere ai clienti un servizio di qualità e lavorare sodo per il successo dell’organizzazione a cui sentono d’appartenere.
Per noi l’unica possibilità era ed è integrare tutti gli elementi core business. Avere il presidio su tutti i processi ha permesso di raggiungere i massimi standard di servizio, rendimento e savings. Abbiamo creato continuità ed i vantaggi in termini di solidità verso la clientela sono stati subito tangibili. Economicità ed efficienza sono state tali da permetterci di essere controtendenza anche nel coltivare una cultura aziendale di valorizzazione delle risorse umane: abbiamo l’eticità che un outsourcer deve dimostrare. Siamo un organismo economico composto di persone, costruito su forti valori e principi, gli stessi che rappresentano una cultura aziendale condivisa. Garantiamo un’elevata compliance legale e rispetto della normativa sugli appalti. Amministriamo ogni aspetto dell’interno. Abbiamo strutturato la nostra azienda perché possa provvedere in completa autonomia, con professionalità ed efficacia all’analisi, la progettazione, la programmazione, il controllo, l’efficientamento, ai servizi informativi, la tecnologia, la safety, la security, la gestione del personale e la formazione.
Business Process Management
La gestione dei processi aziendali consiste nella creazione di modelli di business, nell’analisi e nell’ottimizzazione dei processi per realizzare obiettivi aziendali strategici. È un insieme di attività volte ad aiutare l’azienda a raggiungere un obiettivo specifico. Il BPM consente di valutare i processi aziendali al fine di incrementarne l’efficienza e ridurre costi ed errori. Si tratta di un approccio continuo da cui l’azienda trae benefici nel lungo termine. L’ottimizzazione dei processi aziendali è probabilmente la chiave di volta per innescare la crescita delle imprese.
Il mondo della logistica si interroga spesso sulle potenzialità di una migliore gestione dell’analisi dei dati. Il settore sta attraversando una fase di radicale trasformazione nella quale il ruolo degli analytics è sempre più determinante. Spesso le analisi dei dati non vengono sfruttate al massimo, anche se la consapevolezza dei benefici di una supply chain data-driven è ormai diffusa ovunque in un’ottica 4.0.
L’utilizzo di informazioni strutturate provenienti da database relazionali porta in seno benefit estremamente promettenti. MM Operations, partendo dal presupposto di possedere architetture IT all’avanguardia, create, implementate, costantemente adattate ed aggiornate da uno staff interno, già da anni aveva iniziato a recepire i flussi di dati ed utilizzarli per l’efficientamento. È arrivata così in modo naturale ad un impiego funzionale e saggio dell’informatizzazione raggiungendo concretamente una metodologia e consolidandola ben prima che questa diventasse di tendenza. In Logistica sta prendendo piede ora, a seguito dell’importante impulso tecnologico che il settore ha registrato, e spesso sembra rimanere, inevitabilmente, qualcosa ancora di teorico e poco applicabile.
Le supply chain solitamente generano enormi quantità di dati. Scoprendo schemi e generando insight l’analisi in Logistica aiuta a dare un senso a tutte queste informazioni per aiutare un’organizzazione a migliorare le previsioni, identificare le inefficienze, rispondere meglio alle esigenze del cliente, promuovere l’innovazione e portare avanti idee rivoluzionarie.
Per l’industria manifatturiera la logistica rappresenta il cuore delle attività. La gestione dei processi logistici è una parte fondamentale delle imprese. La logistica è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficiente ed efficace flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti.
Le informazioni fornite dal controllo dei processi logistici risultano fondamentali per migliorare l’intero processo produttivo, di stoccaggio e di vendita. Il controllo è infatti “un sistema di strumenti e metodi a supporto della gestione efficace dell’impresa in condizioni di mercato in dinamico cambiamento” che permette l’esistenza dell’impresa a lungo termine.
I costi della rete logistica sono rilevanti, ma non sempre l’industria manifatturiera è in grado di conoscerne il dettaglio. Le soluzioni offerte dalla Business Intelligence diventano quindi fondamentali per ottimizzare la supply chain, attraverso le nuove e sempre più evolute tecnologie.
Pensiero snello
The Toyota Way vede in ogni figura coinvolta a tutti i livelli un caposaldo, offrendo la possibilità a tutti di intervenire sull’andamento. Tale coinvolgimento presuppone un’elevatissima capacità professionale da parte del personale e contribuisce alla nascita di un senso comune affinché il lavoro svolto sia ottimale.
Altro punto fondamentale è l’eliminazione di qualunque forma di spreco (processi non ottimizzati) al fine di assicurare una catena flessibile predisposta al continuo miglioramento. L’obiettivo comune è la costante ricerca della “qualità totale”, espressa attraverso un connubio tra innovazione e un forte legame di fiducia tra impresa e dipendenti. Il Lean Thinking è uno stile di management, la centralità del cliente è alla base della filosofia che è basata su 5 principi chiave:
- Ripensare al valore dal punto di vista del cliente
- Mappare il flusso del valore ed individuare gli sprechi
- Creare un flusso per ridurre il lead time
- Far sì che produzione e fornitura siano coordinate con le richieste di mercato
- Miglioramento continuo
Creare un flusso comincia attraverso una radicale riorganizzazione dei processi ma i risultati divengono realmente significativi nel momento in cui tutti i passaggi sono collegati tra loro.
La filosofia Kaizen è la teorizzazione in chiave lean del “miglioramento continuo” in questa tensione costante verso la perfezione. Si tratta di un mindset, nel business significa implementare nelle routine aziendali piccole ma costanti pratiche quotidiane di rinnovamento, incoraggiando ogni dipendente ad apportare miglioramenti, che sommati sono in grado di marcare un’evoluzione aziendale costante, che rende l’organizzazione non più statica ma dinamica.
Investire sulle persone è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. È fondamentale dare importanza alla componente umana ed alla valorizzazione del talento: mettere al centro il ruolo del singolo. Il benessere organizzativo è un mantra aziendale. Le persone devono essere considerate il cuore pulsante dell’organizzazione: coinvolgimento e motivazione sono due degli ingredienti principali in un mercato caratterizzato da un’elevata competitività.