Quando si parla di logistica si pensa subito a processi, tecnologie e numeri. Ma dietro ogni algoritmo, ogni magazzino automatizzato e ogni catena di fornitura c’è sempre una rete di persone che prende decisioni, si coordina e costruisce fiducia reciproca. Senza relazioni efficaci, anche la migliore macchina organizzativa rischia di incepparsi.
Quelli presentati non sono solo stimoli ispirazionali, ma temi cruciali per ridurre il turnover, migliorare le prestazioni e contribuire al benessere delle persone. In un momento storico in cui le nuove generazioni chiedono con forza di poter stare bene sul lavoro, la qualità delle relazioni diventa un vero vantaggio competitivo.
In questo speech Matteo Lanfranchi, fondatore di Effetto Larsen, e Sara Santus, psicoterapeuta e membro del board scientifico di Effetto Larsen, porteranno uno sguardo inedito sul mondo della logistica: quello dell’arte relazionale applicata alle organizzazioni. Attraverso metafore chiare e piccoli esercizi esperienziali, i partecipanti saranno coinvolti in prima persona per esplorare come la qualità delle relazioni influenzi direttamente la qualità dei processi.
Si partirà da una semplice attività per misurare la percezione interna di un team, fino a un breve esercizio di coordinamento collettivo che mostrerà dal vivo cosa significano ascolto, flessibilità e interazione. Verrà raccontato anche un caso emblematico della storia contemporanea: quando nel 1983 l’ufficiale sovietico Stanislav Petrov evitò una guerra nucleare grazie a una decisione umana contro l’errore di un sistema automatico.