Negozi senza alimentari in UK. Catene di fast-food senza carne. Navi da carico colossali arenate nel canale di Suez. Fabbriche ferme in Vietnam. Porti chiusi in Cina. Aziende automotive bloccate per settimane in USA. Sembra quasi che non passi giorno senza un altro caso di Supply Chain disruption. La pandemia e le perturbazioni che ne sono derivate hanno smantellato le logiche ed i sistemi di inventario just-in-time e lean a tal punto da non essere in grado di far fronte a massicce e simultanee interruzioni della domanda e dell’offerta.
Molte aziende, a fronte di quanto hanno subito, si stanno preparando ad importanti ristrutturazioni organizzative ridefinendo gli equilibri funzionali interni, riorganizzazioni in cui la Supply Chain non può che ricoprire un ruolo di primissimo piano.
Ciò che è necessario, infatti, è anche la consapevolezza nei C-level aziendali che la Supply Chain non sia solo una spesa, ma un veicolo di valore. Ma va progettata, realizzata e sviluppata bene.
Tutte le più prestigiose Business School al mondo stanno moltiplicando i programmi formativi per professionals e C-roles direzionali senza spesso riuscire a far pronte a tutte le richieste.
Alcune tra le più importanti associazioni di Supply Chain Management mondiali hanno proposto a più riprese addirittura la necessità di avere una certificazione obbligatoria delle supply chain aziendali, come garanzia per clienti, fornitori ed altri stakeholder.
Qualcuno ha anche detto che, se il XX secolo è stato il secolo del Finance, il XXI secolo sarà indiscutibilmente quello della Supply Chain.
09:00 - 09:30
17 Novembre 2021
Il XXI secolo sarà il secolo della supply chain? | Opera in 2 atti | Atto I (Overture e Romanza) : Contesto e Scenario : le Supply Chain interrotte
Gianluca Sperone
Global Supply Chain Director, Zoppas Industries
Dopo essersi laureato al Politecnico di Torino, svolge attività di ricerca presso l’Institut National Polytechnique di Toulouse, Francia.
Si specializza in tematiche logistiche e di supply chain frequentando l’Executive Program in Supply Chain Management alla SDA Bocconi, seguendo diversi corsi del MIT di Boston e partecipando a parecchi forum tematici internazionali, anche come relatore.
E’ certificato APICS CSCP.
Vanto diverse esperienze in aziende internazionali dove ha ricoperto svariate posizioni manageriali sempre in ambito Operations.
Da oltre 10 anni lavora in particolare in Supply Chain, dal 2015 al 2018 ricopre la posizione di Head of Logistics and Supply Chain in Magneti Marelli, divisione Shock Absorbers mentre, al momento, è Global Supply Chain Director di Zoppas Industries.
Parallelamente è professore esterno al CUOA business school e partecipa in modo attivo a diversi comitati scientifici in qualità di specialista di Supply Chain.
I suoi cavalli di battaglia sono la costruzione dei processi end-to-end di Supply Chain, la creazione di valore lungo la catena di fornitura, la gestione del rischio e della sostenibilità, la riduzione dei costi e del capitale circolante.
Fabio Candussio
Amministratore Delegato e socio fondatore di Novalia, Direttore scientifico area Supply Chain e Operations presso CUOA Business School
Fabio Candussio è Amministratore Delegato e socio fondatore di Novalia, società di consulenza che offre servizi innovativi per il miglioramento dei modelli organizzativi e gestionali delle imprese. E’ l’attuale direttore scientifico dell’area Supply Chain e Operations presso CUOA Business School, di cui è Faculty Member dal 2008. Dal 2009 insegna Sistemi Informativi Aziendali agli studenti di Ingegneria Gestionale dell’Università di Udine. Il suo percorso professionale lo ha portato a collaborare con importanti realtà su progetti che coinvolgono la catena del valore e i suoi riflessi digitali. Su tali tematiche (Business Model innovativi, Supply Chain Management, Operations, Performance Management, Information Systems, Industry 4.0 e 5.0) la sua duplice esperienza – di docente e consulente – lo vede spesso coinvolto come chairman e relatore all’interno di convegni, seminari ed eventi. Assieme al Prof. Alberto De Toni e ad altri autori ha contribuito alla scrittura di libri come “Gestione della Produzione”, “Il Dilemma della Complessità” e “Guida del Sole 24 Ore al Knowledge Management”. Ha collaborato anche alla stesura dell’ultima edizione (2023) del libro “Supply Chain Management” dei prof. Pietro Romano e Pamela Danese, occupandosi del capitolo dedicato specificatamente ai sistemi informativi aziendali e alla trasformazione digitale delle catene del valore. A ottobre 2024 è uscito “Sistemi di Gestione della Produzione nelle Reti d’Impresa”, scritto assieme ai prof. Alberto De Toni e Roberto Panizzolo.