Nell’era della trasformazione digitale, gestire con successo l’inventario è sempre più difficile: la supply chain deve affrontare le nuove sfide della domanda volatile, della globalizzazione e di una sempre più spinta personalizzazione dei prodotti. Le approssimazioni, l’istinto e la logica “one-size-fits-all” portano inevitabilmente a una gestione poco efficiente, a rotture di stock, a bassi livello di servizio e a opportunità mancate, anche perché di sicuro non funzionano con articoli basso movimentati o con caratteristiche “long tail”.
Obiettivo principale è ridurre la complessità della supply chain e migliorare l’accuratezza delle previsioni per fornire al cliente il prodotto giusto, nella posizione giusta e al momento giusto. Ottimizzare la logistica in maniera intelligente, calcolando in automatico i livelli delle scorte per soddisfare con precisione le richieste dei clienti, permette di migliorare il livello di servizio, liberare il capitale circolante, aumentare il turnover delle scorte e diminuire i costi operativi. La corretta pianificazione può rappresentare il vero elemento di svolta nelle strategie aziendali consentendo di generare benefici significativi, non solo in termini di saving dei costi aziendali ma anche in termini di risultati commerciali.
Vedremo dove è necessario concentrare l’attenzione per ottenere miglioramenti decisivi e misurabili in tempi brevi.