11° Global Summit Logistics & Manufacturing
20 | 21 NOVEMBRE 2024
Il percorso di digitalizzazione per un magazzino davvero smart richiede un’integrazione totale dei flussi informativi e il posizionamento delle persone al centro dei processi. La definizione classica di logistica, che si limita al controllo dei flussi di materiali e delle informazioni, non coglie appieno la complessità e la dinamicità odierna del settore, specialmente se si considerano le persone che operano nella supply chain. Questo approccio è insufficiente secondo Smart Hub, una startup milanese che combina soluzioni software e consulenza logistica, con l’obiettivo di integrare la gestione dei flussi fisici e delle persone.
Smart Hub, fondata nel 2021, propone una soluzione innovativa che va oltre l’ottimizzazione delle singole operazioni logistiche, concentrandosi sulla gestione integrata dei processi e delle persone. La piattaforma completamente cloud elimina la dipendenza dai fogli Excel, consolidando i flussi informativi in un unico sistema che coordina attività come ricezione, stoccaggio, handling e picking, semplificando anche gli aspetti amministrativi e operativi del personale coinvolto.
L’aspetto distintivo delle soluzioni di Smart Hub è la centralità delle persone che lavorano nei magazzini. Secondo Andrea Brambillasca, amministratore della startup, il software non solo traccia le informazioni relative ai beni, ma anche quelle relative ai lavoratori, come contrattualistica, certificazioni, tracciamento di DPI e altro, tutto aggiornato in tempo reale. Grazie a strumenti come il rilevatore di presenza basato su impronta digitale, è possibile registrare e tracciare in modo automatico le attività, eliminando errori e perdite di tempo derivanti da modulistica cartacea e inserimenti manuali.
La digitalizzazione proposta da Smart Hub migliora la produttività non solo attraverso la gestione dei dati, ma anche grazie alla capacità di fornire strumenti per l’ottimizzazione dei processi. La piattaforma consente di analizzare le operazioni in tempo reale e valorizzare il capitale umano, sia in piccoli magazzini che in grandi piattaforme logistiche. Questo rappresenta un salto evolutivo per il settore, che deve sempre più mettere al centro le proprie risorse umane.
Analizzando il contesto operativo, si fissano standard e obiettivi che guidano l’architettura del progetto logistico. I dati raccolti sulle attività dei team permettono la creazione di dashboard personalizzabili, che consentono di monitorare e migliorare la produttività. Questa trasparenza è fondamentale per adattarsi alle esigenze in evoluzione del settore e offre la possibilità di introdurre sistemi di incentivi per valorizzare il lavoro dei collaboratori.
Il cambiamento di approccio proposto da Smart Hub potrebbe anche migliorare l’attrattività del settore logistico, storicamente poco valorizzato. Oltre a migliorare le condizioni lavorative, garantendo trasparenza e legalità, Smart Hub può contribuire al rispetto delle condizioni stabilite dai protocolli di legalità, come quello firmato a Milano contro il caporalato e lo sfruttamento del lavoro. Le soluzioni proposte dalla startup offrono strumenti per certificare la conformità dei contratti e la trasparenza lungo l’intera filiera, supportando la sostenibilità e il miglioramento delle condizioni di lavoro nel comparto.
