Interviste

Intervista a Stefano Raspadori, CEO di INDOOSTRY

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit25. Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?

Abbiamo deciso di partecipare con entusiasmo a questa edizione del Global Summit Logistica & Manufacturing per avere l’opportunità di dialogare direttamente con le aziende del settore e poter illustrare il nostro modello e le nostre soluzioni innovative.

Cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni al Global Summit,?

Questa formula si distingue da altre manifestazioni, a mio avviso, per una naturale selezione dei partecipanti che sono più attenti, informati e pragmatici, già orientati a soluzioni e quindi con opportunità più concrete.

Verso il 2030: quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni e che le aziende non possono ignorare? Quali sono le vostre proposte o soluzioni in merito?

Sicuramente il trend che non si può ignorare è l’utilizzo dei sistemi di IA: come è stato in passato per altri gran trend tecnologici, alla loro introduzione si crea una grossa aspettativa, tutti ne parlano, tutti li citano nelle funzionalità e diventano irrinunciabili. Per questo credo sia necessario coniugare la conoscenza delle possibilità di impiego della IA e degli strumenti relativi, con la conoscenza dei processi manufatturieri e della loro digitalizzazione, in modo da implementare funzionalità veramente utili, di semplice utilizzo per l’utente finale e che portino un beneficio reale alle imprese, non solo come “feature” di facciata. Il nostro approccio progettuale ci permette di guidare i nostri clienti con sicurezza, anche in questo processo entusiasmante, pieno di possibilità, ma delicato.

Sempre più l’efficientamento e l’ottimizzazione dei costi rappresentano strategie vincenti nel mondo della logistica, ma spesso non è facile navigare in questa direzione, così si finisce per investire in modo compulsivo e schizofrenico. Cosa proponete a chi voglia trovare la strada giusta?

Sì è esattamente questo uno degli scenari tipici, l’approccio di Indoostry va in questa direzione: il prodotto diventa solo lo strumento finale per implementare una strategia, un progetto, in cui la nostra competenza e la conoscenza, tramite il processo di tailoring consulenziale, sono il vero valore aggiunto.

Intelligenza artificiale e intralogistica: grandi promesse per il futuro e ottime opportunità già a portata di mano. Cosa siete in grado di proporre in questo ambito?

Come ho già accennato nella risposta precedente, non si può ignorare la IA; ma bisogna implementarla sapientemente con soluzioni pratiche ed efficienti: noi abbiamo, nel nostro portafoglio applicativo, diversi strumenti che la introducono e la applicano efficacemente per rispondere a diverse esigenze, in diversi ambiti, dalla produzione, alla sicurezza, alla manutenzione, alla formazione, solo per citarne alcune. Avremo la possibilità di condividere la nostra visione e la nostra offerta con chi ci verrà a trovare presso il nostro stand.

Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?

Gli diremmo “Trasformiamo i vostri dati in decisioni istantanee: visibilità totale della produzione in tempo reale, per ridurre sprechi e aumentare la produttività dal primo giorno.” Cosa gli proporremmo? Un audit consulenziale completo, così da poter individuare insieme a lui il percorso migliore, più rapido e sostenibile per trasformare l’azienda.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?

In Indoostry, non crediamo nelle soluzioni preconfezionate. Ci differenziamo, come system integrator, per il nostro approccio altamente consulenziale, orientato alle reali necessità. Partiamo sempre dagli obiettivi e dalle sfide che il cliente vuole raggiungere, per questo, prima di tutto, analizziamo a fondo i processi e identifichiamo le aree di miglioramento. Solo dopo un’attenta valutazione scegliamo e integriamo lo strumento più adatto, costruendo un progetto su misura che ottimizzi le performance e favorisca una crescita sostenibile e duratura.

Perché un visitatore del #GLMSummit25 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo? Cosa siete in grado di proporre in questa delicata fase di transizione?

Per avere una visione e proposte innovative su come affrontare al meglio la trasformazione digitale della propria azienda manifatturiera in questo periodo di particolare fermento tecnologico.

Stefano Raspadori di Indoostry
12° Global Summit Logistics & Manufacturing
19 | 20 NOVEMBRE 2025
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