Buongiorno grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit23. Quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?
La carenza di risorse umane affidabili e qualificate, la globalizzazione della concorrenza, oltre alla questione dell’efficienza energetica sempre più centrale pongono sfide sempre più importanti che lo sviluppo tecnologico aiuterà a interpretare in maniera sempre più evoluta rispetto alle soluzioni altamente innovative che sono già in campo oggi.
Guardando al futuro, partendo dalla standardizzazione dei processi logistici e dalla loro digitalizzazione, l’automazione si pone come abilitatore per ottimizzare strategia e processi, oltre che per raggiungere prestazioni e traguardi sempre più elevati, pur garantendo alle imprese la flessibilità, modularità e scalabilità di cui hanno bisogno.
È in questo scenario che si pone l’offerta di CLS per garantire una produttività 24/7, ridurre gli errori e rendere prevedibili e sicuri i processi, sgravando dalle attività ripetitive, più pericolose e a minor valore, e lasciando all’uomo la possibilità di potersi concentrare su attività maggiormente strategiche e a valore aggiunto.
Automazione e valorizzazione delle risorse umane: come potete aiutare i vostri clienti a vincere una sfida così complessa e a non rimanere indietro?
La tecnologia non serve a tamponare le inefficienze dell’uomo: serve ad aumentare le capacità laddove le capacità dell’uomo sono arrivate al loro massimo. Non è un ripiego, bensì un ausilio importante per migliorare il lavoro, innanzitutto dal punto di vista della sicurezza. Anziché un carrellista, avremo un fleet manager che ha gli strumenti per controllare che le macchine funzionino nella maniera appropriata, che i flussi e i processi scorrano come dovuto, che i “near miss” si azzerino e così via. Un quadro digitale dei processi permette di rilevare e anticipare problemi. Insomma la tecnologia non svilisce assolutamente la persona, anzi la innalza a un livello superiore. Ma anche qui è ancora la persona che può fare la differenza. Per quanto l’intelligenza artificiale stia facendo notevoli progressi, l’uomo è ancora in grado di ragionare in modo più veloce e più versatile rispetto alla macchina, quindi può fare la differenza a livello di decisioni. Dove invece le operazioni sono ripetitive, e possono quasi diventare alienanti, portando ad una probabilità di errore più elevata, una macchina automatica può garantire zero errori, aumentando di conseguenza la sicurezza.
Altrettanto sinergica è la relazione uomo-macchina di un sistema robotico collaborativo, nel quale un robot può gestire carichi o movimentazioni che per l’uomo sono troppo onerosi, ma nel contempo essere programmati per fermarsi in caso di impedimento, evitando di conseguenza un impatto pericoloso per l’essere umano. In questo senso si può dire che la tecnologia innalza o potenzia le competenze e le attività della persona, e non certamente il contrario.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?
CLS iMation risponde alle esigenze dell’Industry 4.0 per far fronte alle sfide che si delineano negli scenari dell’intralogistica sia tradizionali che emergenti, con una visione aperta al futuro. Il cliente viene accompagnato dalla fase di studio, alla progettazione, dall’installazione alla manutenzione con servizi di assistenza postvendita, da sempre uno dei nostri pilastri. Riteniamo sia un valore strategico per dare un impulso di competitività alle aziende. Un approccio consulenziale, quindi, che si lega allo sviluppo software e alle attività di system integration per mettere insieme tutti i pezzi dell’intralogistica in un framework digitale.
CLS iMation risponde quindi alle esigenze in continua evoluzione del settore logistico, affiancando i clienti nella scelta delle soluzioni più adeguate a specifiche necessità di business.
Avvalendosi di un team di specialisti con formazione di alto livello, siamo in grado di supportare i clienti per identificare il miglior approccio all’automazione intralogisticaoffrendo soluzioni smart, modulari, flessibili e scalabili in un ambiente in rapida evoluzione.
Nel delicato processo verso l’innovazione, CLS iMation ricopre il ruolo non solo di system integrator, ma di vero e proprio “system innovator”, posizionandosi come consulente specialista in grado di proporre un’offerta differenziata per rispondere a ogni esigenza applicativa e portare l’automazione dei processi logistici a un livello superiore, accompagnando il cliente e consentendogli di avvalersi di strumenti semplici ma al contempo innovativi.
Fase dopo fase, grazie ad una completa sinergia tra una consulenza a 360° e soluzioni di valore proposte in collaborazione con i partner, CLS iMation è in grado di rivoluzionare i processi logistici.
Dall’analisi, allo sviluppo del progetto, fino alla formazione e all’assistenza, CLS è più di un system integrator che segue le aziende in maniera end-to-end. Inoltre, attraverso le potenzialità della simulazione, CLS è in grado di presentare “in anteprima” aspetti suscettibili di ottimizzazione per una migliore fluidità dei processi.