Buongiorno Pietro Pedone, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit21. Cosa vi aspettate da questo evento, finalmente di nuovo in presenza?
Da qualche mese sono ripresi gli eventi in presenza o meglio ibridi: chi può facilmente raggiungere la sede fisica avrà il piacere di visitare l’esposizione e di rivedere amici personali e professionali; chi ha più difficoltà a muoversi avrà la possibilità di collegarsi e ascoltare selezionando temi e tempi, a lui più consoni.
L’ibrido permette anche di avere speaker collegati da un qualunque posto in giro per il mondo: saranno ormai eventi “senza confini” e, d’ora in poi, sarà sempre così: non si tornerà indietro … gli eventi saranno sempre più ricchi e più facilmente fruibili.
In poco meno di due anni la Pandemia di Covid19 ha già cambiato il mondo molto più di quanto non sia accaduto nei 30 che ci hanno portati in Rete e connessi. Cosa resterà di questo periodo nel vostro settore? Quali trasformazioni rese necessarie dall’emergenza sanitaria resteranno tra noi, anche quando tutto questo sarà terminato?
Nel mio settore distinguo due filoni di attività: Consulenza e Formazione.
Per la Formazione. Prima del Covid le attività di Formazione si svolgevano con prevalenza in aula, ora si sono sviluppati webinar, streaming, formazione a distanza … Se dal lato pratico è più comodo, l’interazione docente-discente perde spesso di vivacità e di efficacia. Anche queste attività potranno avvalersi della modalità ibrida, cercando di bilanciare la praticità con l’efficacia di comunicazione: video e collegamenti internazionali andranno accompagnati da dibattiti in viva voce e sessioni Q&A più ampie.
Per la Consulenza Direzionale. Sarà opportuno combinare conference call (in remoto o ibride) con sessioni fisiche di confronto e dibattito … un brainstorming a distanza non può essere efficace come lo è in fisico.
In cosa ritenete che la vostra realtà si distingua davvero dalle altre?
CSCMP è un’associazione mondiale che collega più di 8.000 professionisti della Supply Chain (manager aziendali, consulenti, professori): abbiamo quindi la possibilità di confrontarci con “tutto il mondo”. L’esplosione della pandemia ha, da una parte, messo in evidenza limiti e vulnerabilità delle catene e strutture logistiche; dall’altra l’importanza della logistica e la necessità di disegnare soluzioni flessibili e vie alternative per superare “rotture” e inconvenienti locali o internazionali. Negli eventi ibridi abbiamo già avuto l’opportunità di interventi di top manager da aziende leader
Perché un visitatore del #GLMSummit21 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?
CSCMP associa professionisti con esperienze maturate lungo tutta la filiera: Logistics e Manufacturing sono sempre più integrate e trasparenti e sempre di più si sincronizzano per le migliori performance end-to-end
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Possono produzione, logistica e distribuzione andare davvero in questa direzione? E come può la vostra realtà aiutare i propri clienti in questo obiettivo?
La visione d’assieme delle filiere end-to-end, o meglio dei network settoriali e territoriali, è necessaria perché produzione, logistica e distribuzione superino i limiti (e KPI) funzionali e si muovano insieme per il miglior risultato d’assieme: “è la somma che fa il totale”
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.