Interviste

Intervista a Filippo Indovina, GC Business Development Manager di INCAS SSI-SCHÄFER

Buongiorno Filippo Indovina, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit22. Automazione e difficoltà a reperire personale qualificato: se da un lato la tentazione di automatizzare in modo massiccio è sempre più alta, dall’altro la consapevolezza della centralità dell’uomo emerge in modo sempre più cruciale: esiste in questo senso una ricetta o un mix ideale per le aziende?

È ormai opinione diffusa che l’automazione rappresenta il futuro del magazzino. IL nostro mercato (sistemi di automazione del magazzino) cresce di circa 8% CAGR ed è circa del 5% maggiore della crescita del mercato dei sistemi manuali nella logistica.

Sono poi disponibili sul mercato diversi sistemi che rendono più semplice l’approccio all’automazione, rendendo possibile sostituire gli operatori nelle attività più ripetitive e semplici, con costi limitati.

Faccio riferimento, per esempio, al nostro veicolo WEASEL, facile da installare e da mettere in servizio, con un sistema di controllo semplice ed intuitivo.

Il mercato e le aziende stanno quindi scegliendo l’automazione per sostituire l’uomo in tutte quelle attività, gravose e ripetitive, dove il valore aggiunto umano è minimo.

Le operazioni maggiormente interessate dall’automazione sono quindi:

  • Trasporti delle unità di carico all’ interno del magazzino.
  • Stoccaggio di unità di carico complete.
  • De pallettizzazioni e pallettizzazioni.
  • Attività di etichettatura, imballaggio e carico dei mezzi.

La frontiera dell’automazione è, ad oggi spostata sulle attività di prelievo a pezzo singolo, di pallettizzazione a colli misti e di ricevimento merce.

Aziende leader di settore come la nostra, sono in grado di proporre soluzioni anche per queste applicazioni.

Le attività non automatizzabili, dove l’uomo risulta decisivo sono quelle a maggior valore aggiunto, dove conta esperienza, inventiva, capacità decisionale.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?

La nostra azienda è a mio parere unica nel mercato italiano. Dispone infatti di una struttura locale e consolidata (INCAS), con la capacità di sviluppare progetti completi e tradizione da integratore e vanta l’appartenenza a uno dei più grandi gruppi mondiali produttori di sistemi di immagazzinaggio (SSI-SCHÄFER).

Questo ci permette di poter disporre di un portafoglio di soluzioni e prodotti virtualmente illimitato in combinazioni, con la garanzia di una forte struttura locale per l’implementazione del sistema e la sua manutenzione.

Perché un visitatore del #GLMSummit22 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?

L’ampia gamma di prodotti a nostra disposizione e la nostra vocazione storica per la parte software, unita a un’esperienza di più di 40 anni nel settore ci permette di essere un partner affidabile e completo. Siamo in grado di accompagnare i nostri clienti nel percorso di automazione dai primi passi, come per esempio l’installazione di un WMS con una decina di utenti in un magazzino manuale, per poi integrare fine linea e magazzini automatici, crescendo progressivamente in complessità e potenzialità.

Non offriamo quindi soluzioni standard ma fatte su misura in base alle richieste del cliente.

Vi aspettiamo numerosi…

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo al Global Summit.

Filippo Indovina di INCAS SSI SCHÄFER
12° Global Summit Logistics & Manufacturing
19 | 20 NOVEMBRE 2025
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