Interviste

Intervista a Erika Zanon, Marketing Manager di Tecnest

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento?

Il Global summit Logistics & Manufacturing è sempre un’occasione interessante per trovarci a tu per tu con le sfide, le criticità e le esigenze innovative del comparto manifatturiero. Un’opportunità non solo per vederci più chiaro, ma soprattutto un’occasione di ascolto per mettere al servizio delle aziende il nostro know-how attraverso i nostri consulenti e ovviamente, il racconto di casi di successo.

Quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?

Intelligenza artificiale, servitizzazione, sostenibilità.
Non sarà semplice affrontare un’innovazione epocale come l’intelligenza artificiale. Al di là del solito entusiasmo da “early adopters” sarà importante soprattutto riconoscerne limiti, imparare ad utilizzarla nelle giuste modalità e traendone il massimo. Anche noi, come Tecnest ci stiamo muovendo in questa direzione. L’AI in realtà rappresenta un vastissimo universo e con ogni probabilità diventerà parte della vita quotidiana di ciascuno di noi e il manifatturiero non farà eccezione. Sarà però fondamentale – come consulenti – imparare ad “addomesticarla” e renderla affidabile in funzione degli obiettivi che si desiderano raggiungere. Le applicazioni possibili? AI applicato alla pianificazione della produzione, ai dati raccolti da MES e sistemi IOT, per l’interpretazione di trend e dinamiche non evidenti, per il miglioramento generale dell’efficienza. Insomma, sarà un’innovazione tutta da “applicare”. La strada della servitizzazione è già spianata. Servitizzare e fornire un software come servizio significherà facilitarne l’introduzione nei contesti semplificando e alleggerendo il carico sulle strutture informatiche aziendali.
Ultimo, ma non ultimo, la sostenibilità. Uno sviluppo sostenibile delle aziende produttive significa più sostenibilità lungo l’intera filiera. Anche in tal senso l’innovazione la farà da padrone. Dematerializzazione, diminuzione drastica degli scarti (in collaborazione con sistemi di AI) e controllo sui consumi energetici saranno sicuramente i leitmotiv anche della fabbrica di domani.

Cosa ci insegnano i tre anni della Pandemia e come avete aiutato i vostri clienti in quella difficile situazione? Cosa resta in termini di strategia e processi?

L’imprevisto e la criticità fa parte della quotidianità di molti contesti – in particolare in questi ultimi anni. La nostra proposta come consulenti e la nostra soluzione come Tecnest è stata quella di offrire ai nostri clienti la maggior visibilità e il maggior controllo possibile sull’intera Supply Chain, a volte anche studiando soluzioni ad hoc. Poter sfruttare gli scenari simulativi offerti dal nostro software di Advanced Planning and Scheduling della suite FLEX, ha significato per molte aziende poter scegliere tra le alternative che meglio rispondevano alle necessità del momento, pianificando con anticipo e consegnando in tempo. Visibilità ha significato poter monitorare costantemente la validità di quanto pianificato garantendo, anche in termini di risorse umane, la realizzazione esatta del piano di produzione e individuando in maniera tempestiva le problematiche in fabbrica. Insomma gestire la criticità significa poter monitorare per rispondere in maniera rapida alle perturbazioni, che è anche una delle value proposition del nostro prodotto oramai da 36 anni.

Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?

“Non si può migliorare ciò che non possiamo conoscere, misurare e controllare”.
La competitività dipende soprattutto dalla conoscenza dei propri processi, dalla capacità di avere visibilità e dotarsi dei giusti strumenti per poter fare di più e meglio, ottimizzando le risorse e incrementando il fatturato. Ecco perché i software di fabbrica rappresentano oggi la risposta alle domande quotidiane di manager e operativi. E la consulenza di esperti nel settore, la chiave per l’applicazione ottimale degli stessi in maniera specializzata nei vari contesti produttivi.

Perché un visitatore del #GLMSummit23 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?

Oltre 36 anni di esperienza in ambito Supply chain su tutti i comparti manifatturieri, la profonda esperienza e formazione dei nostri consulenti e quella pregressa del nostro management in ambito produttivo, ci hanno permesso di sviluppare una suite software tra le più complete presenti sul mercato nazionale. Parliamo di un prodotto che copre l’intera fabbrica: dall’APS (Advanced Planning & Scheduling – per la pianificazione e la schedulazione delle attività), al MES (oggi MOM – Manufacturing Operation Management) per il controllo delle Operations, una soluzione di connettività industriale IIOT di Tecnest dedicata alla raccolta di dati evoluti direttamente da campo per soddisfare le esigenze della nuova fabbrica iperconnessa alla quale si aggiunge la nuova soluzione di Business Intelligence – integrata con la fabbrica – basata su tecnologia Microsoft.
Siamo il partner ideale per analizzare e risolvere, insieme ai nostri clienti, le problematiche di fabbrica partendo da un’attenta analisi dei processi e ridisegnando in chiave ottimizzata la Supply Chain. La nostra forte attenzione alla formazione ed alla crescita culturale rappresenta per noi la vera ricchezza. Senza cultura non possono esserci soluzioni all’avanguardia.

Erika Zanon di Tecnest
11° Global Summit Logistics & Manufacturing
20 | 21 NOVEMBRE 2024
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