Intervista ad Alessandro Canciani, Sales Manager di SICK S.p.A.

Buongiorno Alessandro Canciani, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento?

Per SICK S.p.A. è la prima partecipazione a questo evento, pertanto, le aspettative sono elevate. Ci aspettiamo di incontrare aziende ed operatori del settore alla ricerca di partner con i quali portare avanti idee e progetti volti a creare maggiore produttività ed efficienza nelle loro aziende, attraverso l’implementazione di automazione industriale e driver della trasformazione digitale in corso

Quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?

Riteniamo che tematiche come la Transizione Energetica e la Trasformazione Digitale siano alcuni dei trend legati al settore. La gestione dei dati è un elemento imprescindibile per la gestione integrata di un’azienda. L’intelligenza artificiale ed il machine learning sono approcci tecnologici che caratterizzeranno ed influenzeranno molti investimenti. I sensori che SICK produce sono il primo elemento della catena del dato, poiché sono quelli che lo generano percependo l’ambiente circostante. I software analytics che sviluppiamo aiutano a interpretare e rendere tali informazioni utili a prendere decisioni strategiche. Da oltre 75 anni il gruppo SICK sviluppa tecnologie, sensori, sistemi integrati, software e servizi utili alle aziende ad automatizzare i processi produttivi e logistici.   

Cosa ci insegnano i tre anni della Pandemia e come avete aiutato i vostri clienti in quella difficile situazione? Cosa resta in termini di strategia e processi?

La pandemia ha aiutato a comprendere la fragilità della filiera produttiva e distributiva, in particolare, dei processi produttivi e logistici. Ha accelerato e spinto gli investimenti volti all’automatizzazione della filiera ed ha rivisto totalmente il peso della logistica all’interno della catena del valore del prodotto e del servizio, dandogli la centralità che da troppo tempo era stata incentrata esclusivamente sul processo produttivo. Ritengo che ciò che resta di quel periodo storico sia la consapevolezza della centralità delle risorse umane, volte a essere impiegate in lavori di più alto valore, visto che l’automazione riuscirà a coprire gran parte dei processi produttivi ripetitivi, in particolare, quelli pesanti e talvolta con bassi livelli di sicurezza.

Automazione e valorizzazione delle risorse umane: come potete aiutare i vostri clienti a vincere una sfida così complessa e a non rimanere indietro?

SICK è un costruttore di sensori, sistemi Integrati, software e servizi a questi associati. È, quindi, uno dei principali attori di automazione industriale sul mercato. Da oltre 75 anni costruiamo sensoristica di automazione e sicurezza industriale sviluppata per proteggere le persone su macchine ed impianti e allo stesso tempo ad aumentare la velocità e l’efficienza dei processi produttivi. Facendo questo, riteniamo che l’automazione possa permettere alle risorse umane di focalizzare la loro attività sulla pianificazione ed interpretazione dei dati, piuttosto che su lavori pesanti e logoranti.

Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?

SICK è fornitore e consulente di soluzioni integrate in grado di soddisfare i bisogni e le sfide dei suoi clienti volte all’automatizzazione dei processi e supportandoli nella trasformazione digitale

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?

Riteniamo che SICK sia l’unico fornitore in gradi di offrire ai propri clienti oltre 40.000 prodotti di automazione industriale presenti nel proprio catalogo, che spaziano tra sensori di automazione, sistemi di sicurezza, sistemi di visione ed identificazione, analizzatori ambientali, software di analisi, servizi di assistenza 24 ore su 24, consulenza. Con un fatturato di oltre 2 miliardi di euro, circa 12.000 dipendenti e oltre 50 filiali, SICK rappresenta la scelta ideale per clienti che desiderano espandere le proprie attività anche oltre i confini nazionali

Perché un visitatore del #GLMSummit23 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?

Riteniamo che sedersi al tavolo di SICK sia assolutamente necessario, perché il nostro obbiettivo è quello di essere dei consulenti per i nostri clienti, prima che dei fornitori, amiamo le sfide tecnologiche e abbiamo la solidità di un gruppo che investe ogni anno almeno il 10% del suo fatturato in ricerca e sviluppo; un elemento essenziale per garantire ai clienti innovazione continua.