Cosa succederebbe se ci trovassimo improvvisamente catapultati in uno scenario post-apocalittico?
Immedesimandoci in “Fallout”, serie ormai famosa che riprende celebri videogiochi, presenteremo un parallelismo tra chi è riuscito a adattarsi ad un ambiente difficile e chi invece è stato costretto a soccombere.
Quali strumenti e strategie sono oggi capaci di supportare le aziende non solo per sopravvivere ma per evolvere e mantenere un costante vantaggio competitivo?
In passato, l’obiettivo di una solida catena di fornitura era quello di permettere operazioni snelle e ridurre al minimo i costi. Oggi gli obiettivi sono più vari: rispondere alla domanda dei consumatori in costante evoluzione, prevedere nuovi mix di prodotti e canali, reagire rapidamente a improvvisi e imprevedibili fenomeni che possono causare forti variazioni nella catena di approvvigionamento, fornire trasparenza agli stakeholder aziendali.
Il punto fondamentale è molto chiaro e consiste nella transizione da una logica deterministica a una logica adattativa, dalla gestione alla perfetta sincronizzazione. Questi nuovi paradigmi possono essere gestiti solo attraverso l’applicazione di nuove tecnologie che oggi prevedono anche il supporto dell’Intelligenza Artificiale.
L’AI offre infatti valide opportunità per gestire le sfide produttive, rendere i processi più efficienti, flessibili e adattabili alle esigenze del mercato.
Durante lo speech, metteremo in risalto approcci e soluzioni che, proprio grazie all’AI, permettono di trasformare le aziende in vere e proprie Fabbriche Intelligenti capaci di rispondere alle sfide produttive in modo dinamico.