Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit25.
Viviamo in un contesto che il futurologo Jamais Cascio ha definito BANI, ovvero Brittle, Anxious, Nonlinear, Incomprehensibile (precario, ansiogeno, non lineare, imponderabile): come può la logistica diventare a prova di BANI?
Trovo il concetto del contesto definito come BANI piuttosto interessante e ricco di spunti da condividere a riguardo. Ogni giorno, supportando i clienti in progetti di consulenza organizzativa, anche con focus sui processi logistici, ci rendiamo conto di quanto questa situazione sia percepibile e sensibile per loro.
Ritengo che la soluzione migliore per fronteggiare questo alone di incertezza sia la FLESSIBILITÀ.
Cosa intendo dire con questo? Intendo dire che le aziende devono strutturare la propria logistica tenendo in considerazione tutti gli scenari di breve, medio e lungo termine che il mercato potrebbe proporre.
Come sarà il mercato tra 3-5-10 anni? Quali sono i segmenti di mercato su cui ci concentreremo? Con quali canali serviremo questi segmenti? Quali nuovi processi dovrà essere in grado di gestire la logistica della mia azienda?
Tutte queste domande sono relative al contesto BANI: nonostante sia comprensibile la difficoltà nel trovare risposte certe a queste domande, è necessario dal mio punto di vista che le aziende ragionino sugli scenari più probabili per il loro business specifico e che pianifichino il loro “Concept Logistico” di conseguenza.
Rinnovare il magazzino è un mantra sempreverde e di facile presa, ma ha senso puntare semplicemente su questo argomento commerciale o c’è un modo per riempire questo slogan di strategia e di progettualità a lungo termine?
Esiste assolutamente un modo per riempire questo slogan di strategia e di progettualità a lungo termine. Durante i progetti di consulenza presso i nostri clienti, ci rendiamo conto di quanto le attività di magazzino (e di logistica in generale) vengano percepite spesso come un costo.
Noi, invece, pensiamo che questo paradigma vada ribaltato: trasformare la logistica da centro di costo a centro di profitto.
I processi di logistica di magazzino determinano il livello di servizio che un’azienda è in grado di offrire ad un cliente finale. Il livello di servizio offerto determina la percezione che i nostri clienti hanno della nostra azienda.
Questo è il semplice motivo per cui la logistica deve essere considerata strategica, perché una logistica con processi definiti, standardizzati ed ottimizzati continuamente determina il successo dell’azienda sul lungo termine.
Pensiamo a 2 aziende che offrono/distribuiscono gli stessi componenti elettrici sul mercato. Perché scegliere una piuttosto dell’altra? Per la velocità di risposta, la precisione delle consegne, la tracciabilità dello stato dell’ordine, eccetera.
Se ci facciamo caso, tutte queste variabili sono riconducibili a processi della logistica di magazzino: avere processi definiti e snelli ci aiuterà a servire il cliente nel migliore dei modi e guadagnare un vantaggio competitivo duraturo nei confronti dei competitors.
Esiste un concetto più strategico di questo?
Intelligenza artificiale e intralogistica: grandi promesse per il futuro e ottime opportunità già a portata di mano. Cosa siete in grado di proporre in questo ambito?
Abbiamo introdotto nel mercato italiano una soluzione totalmente innovativa, che crea un connubio perfetto tra ottimizzazione dell’intralogistica ed intelligenza artificiale.
Parliamo del MotionMining: si tratta di una tecnologia, basata sull’IA, che è in grado di identificare potenziali di miglioramento in termini di efficienza ed ergonomia relativi ai processi di magazzino.
Possiamo paragonarla all’analisi Tempi & Metodi che si svolge per la mappatura dei processi operativi, con la differenza che il MotionMining permette una raccolta dati totalmente automatizzata, restituendo evidenze oggettive sui potenziali di saving a disposizione.
Alcuni numeri relativi all’utilizzo della tecnologia nei magazzini in Italia:
- +25% | Potenziali relativi all’ergonomia identificati
- +50% | Potenziali relativi all’efficienza di processo identificati
- x22 | Velocità di acquisizione dei dati rispetto ai metodi classici di campionatura
- 6 mesi | Ritorno dell’investimento
Questa tecnologia è un vero game changer per le realtà del settore GDO, Retail, 3PL, farmaceutico, alimentari & bevande e non solo: rappresenta il futuro (e il presente) dell’analisi di processo che ha l’obiettivo di ottimizzare ed incrementare continuamente il livello di servizio verso il cliente finale.
Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?
Quando si tratta di investimenti importanti, nessuna realtà può permettersi di fare delle scommesse: aiutiamo l’azienda ad intraprendere, dopo un’approfondita analisi preliminare, il percorso migliore per raggiungere i propri obiettivi, seguendo fedelmente la strategia azienda e basandoci su metodi scientifici ed oggettivi.
Perché un visitatore del #GLMSummit25 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo? Cosa siete in grado di proporre in questa delicata fase di transizione?
In questa delicata fase di transizione, siamo in grado di identificare, sulla base della strategia specifica dell’azienda, il “Concept Logistico” più adeguato al raggiungimento degli obiettivi aziendali sul breve, medio e lungo periodo.
Cosa significa? Significa che, grazie ad un’analisi preliminare specifica, siamo in grado di accompagnare l’azienda verso il percorso logistico migliore per affrontare questa fase di transizione, definendo processi e tecnologie su misura per guidare il mercato.