Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit24. Cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?
La possibilità di entrare in contatto in modo efficiente con un elevato numero di potenziali clienti motivati e interessanti.
Qual è, a vostro parere, il più importante trend di settore che caratterizzerà i prossimi anni e che le aziende non possono ignorare? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?
La capacità di reagire a una domanda di mercato sempre più variabile nel mix di prodotti, con cicli di vita sempre più brevi e con lotti sempre più piccoli. Noi crediamo nella creazione di sistemi produttivi e catene di fornitura flessibili, in grado di rispondere alle esigenze del mercato con performance affidabili, anche in produzioni di nicchia. A fare efficienza con grandi produzioni di massa sono capaci in tanti (soprattutto i competitor del Far East), ad essere efficienti con lotti piccoli e tempi di reazione brevi dobbiamo essere bravi noi.
Il famigerato “battito d’ali della farfalla” in grado di provocare grandi cambiamenti su larga scala, trova oggi nelle pieghe della logistica le sue più evidenti manifestazioni. L’effetto frusta si è verificato spesso, in questi anni, e gli esperti ipotizzano che questa tendenza aumenterà: cosa proponete alle aziende che vivono questa incertezza?
Proponiamo l’applicazione di metodi di gestione pull dei materiali, che sono in grado di risolvere il problema dell’effetto frusta alla radice, eliminando i meccanismi di gestione della supply chain che tipicamente amplificano le fluttuazioni anziché smorzarle. In questo ci viene in aiuto la metodologia lean e in particolare le tecniche Kanban e Just in Sequence, che notoriamente sono state sviluppate proprio per produrre quello che serve, quando serve, sulla base degli effettivi consumi.
Rinnovare il magazzino è una parola d’ordine che rimbalza ormai da parecchi anni, ma che rischia di restare una parola vuota, se non viene riempita di strategie e di progetti a lungo termine. Come aiutate i vostri clienti a scegliere la strada migliore?
Con KanbanBOX aiutiamo i nostri clienti a gestire in modo elettronico flussi di materiali complessi ed estesi, garantendo la disponibilità dei componenti che servono ed evitando le rotture di stock. Questo perché KanbanBOX aiuta a dimensionare i flussi di materiali applicando le politiche di gestione più adatte in funzione degli obiettivi di magazzino dell’azienda. Inoltre, permette di tenere monitorati gli effettivi consumi e propone automaticamente un’ottimizzazione dei parametri di gestione scorte.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?
Siamo esperti di lean, prima di essere produttori di software, e questa mentalità ci porta a focalizzarci prima di tutto sui processi fisici che creano valore per il cliente e solo in un secondo momento sullo strumento.
Perché un visitatore del #GLMSummit24 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo? Cosa siete in grado di proporre in questa delicata fase di transizione?
Perché KanbanBOX porta miglioramenti misurabili economicamente e i risultati sono evidenti in tempi brevi. Vi aspettiamo!