Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit24. Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?
La nostra è una Rete di Imprese di trasporto e Logistica con personalità giuridica, che ha recentemente consolidato la propria struttura, con la presenza in diverse Regioni Italiane e mettendo insieme le esperienze di 13 imprese che svolgono diversi servizi fra loro, ma con caratteristiche molto rigide, come la proprietà dei mezzi di produzione, un importante numero di personale dipendente e la determinazione al rispetto delle regole e della legalità. Ci aspettiamo di incontrare imprese che ricercano questo modello e che abbiano una propensione ad una partnership orientata al rispetto dell’ambiente, non in maniera formale, ma con una collaborazione comune per il raggiungimento di questi obiettivi.
Qual è, a vostro parere, il più importante trend di settore che caratterizzerà i prossimi anni e che le aziende non possono ignorare? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?
Siamo abituati dopo gli ultimi anni di sconvolgimenti geopolitici, a reagire ai continui cambiamenti che la Logistica è stata costretta ad affrontare, per questo motivo abbiamo unito imprese diverse, sia per localizzazione che per varietà di servizi, proprio perché servirà sempre più capacità di reazione e di offerta di servizi diversi alla Clientela, senza trascurare gli obblighi in tema di rispetto dei parametri ambientali che andranno in scadenza, e che difficilmente le PMI possono affrontare da sole.
Il famigerato “battito d’ali della farfalla” in grado di provocare grandi cambiamenti su larga scala, trova oggi nelle pieghe della logistica le sue più evidenti manifestazioni. L’effetto frusta si è verificato spesso, in questi anni, e gli esperti ipotizzano che questa tendenza aumenterà: cosa proponete alle aziende che vivono questa incertezza?
I grandi cambiamenti di questi ultimi anni, hanno riguardato sia i mercati di approvvigionamento delle materie prime, sia quelli di vendita dei prodotti e sia la scelta dei mezzi di trasporto per questi trasferimenti, per questo motivo abbiamo selezionato aziende strutturalmente capaci di reagire rapidamente e presenti nella varie modalità di trasporto, con linee giornaliere per varie destinazioni europee, senza trascurare il notevole numero di magazzini adibiti a Logistica distribuiti in varie Regioni.
Rinnovare il magazzino è una parola d’ordine che rimbalza ormai da parecchi anni, ma che rischia di restare una parola vuota, se non viene riempita di strategie e di progetti a lungo termine. Come aiutate i vostri clienti a scegliere la strada migliore?
Una scelta sempre più strategica per le imprese è quella dell’outsourcing o del mantenimento al proprio interno di certe attività della supply chain, scelta a volte condizionata dagli spazi a disposizione, dalla maggiore disponibilità di scorte dovuta ai frequenti rallentamenti degli approvvigionamenti causati da improvvise tensioni politiche. Da non trascurare inoltre il rapporto con fornitori in grado di garantire una corretta gestione del personale. Avere quindi a disposizione una struttura flessibile e con un alto livello di attenzione alla legalità, è una garanzia per sviluppare progetti adeguati alle esigenze dei propri Clienti.
Efficienza, sostenibilità, capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti: questo e cos’altro, per un’azienda che faccia della logistica un punto di forza, anziché una sfida difficile e onerosa da affrontare e vincere?
Abbiamo improntato la nostra attività al raggiungimento comune di alti livelli di sostenibilità, con proposte concrete di spostamento dei traffici verso l’intermodalità, avendo al nostro interno alcune aziende che giornalmente operano in questa modalità, abbiamo inoltre un parco veicolare di proprietà che ormai ha raggiunto il 95% di veicoli euro 6, comprendendo anche alcuni veicoli elettrici per la distribuzione urbana. Riteniamo però che il percorso sia da costruire insieme alla clientela per individuare reali processi di miglioramento.
Perché un visitatore del #GLMSummit24 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo? Cosa siete in grado di proporre in questa delicata fase di transizione?
Il nostro modello di Rete di Imprese, unisce la versatilità delle PMI Italiane in un’unica struttura che si va a posizionare fra le prime 80 aziende di logistica italiane per dimensione, proponendo una varietà di servizi, che difficilmente anche una grande azienda sarebbe in grado di offrire simultaneamente.
Garanzie di solidità della struttura, di mezzi a disposizione, di competenze nelle varie modalità di trasporto, grandi capacità di stoccaggio e gestione logistica 3PL, sono ragioni che riteniamo importanti per gestire questa fase di transizione che non è possibile ancora prevedere quando raggiungerà una fase di stabilizzazione. Non siamo abituati ai facili slogan, ma siamo preparati allo studio per la risoluzione dei problemi anche complessi.