Interviste

Intervista a Nicola Mondinelli, General Manager di SCAO Informatica

Buongiorno, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit23. Quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?

Digitalizzazione secondo il paradigma industria 5.0 che si basa su sostenibilità, resilienza e centralità dell’uomo: questi sono i megatrend che sappiamo guideranno i prossimi 5-10 anni della nostra vita, in cui l’Europa ha già dato delle grosse linee guida e sta costruendo budget e finanziamenti che orienteranno di fatto il mercato. Non possiamo ignorare questi temi.
Scendendo nel concreto per le aziende di produzione declinerei le 3 voci in questo modo:

  • Sostenibilità significa meno sprechi. Almeno all’inizio sarà cosi. Più controlli in produzione per ridurre errori. Ogni errore significa scarto e ogni scarto è spreco di materiale, di manodopera e di energia. Tra qualche anno ci si concentrerà sul rivedere e ridisegnare i prodotti, facendo tesoro di quanto imparato in produzione semplificandone le attività. Il design diventerà più austero.
  • Resilienza significa saper gestire la crisi, che in produzione significa avere sempre un piano B. Fornitori alternativi, materie prime alternative, cicli alternativi, risorse alternative, anche prodotti finiti sostitutivi e soprattutto potenziare il postvendita perché i clienti stessi punteranno a prolungare la vita utile dei nostri prodotti oltre che a ottimizzarne l’utilizzo. Chiederanno più revisioni e più formazione.
  • Centralità dell’uomo nel concreto della produzione significa formazione e coinvolgimento. Gli errori sono principalmente causati dall’errore umano, che spesso è frutto di mancata formazione o disinteresse per la propria attività. Il clima aziendale diventerà un indicatore anticipatore della produttività. La standardizzazione dei processi e la massimizzazione della compliance sarà un fattore di semplificazione.

Scao Informatica, PMI innovativa con 45 anni di esperienza nel mondo della digitalizzazione della produzione industriale, fornisce soluzioni innovative per digitalizzare l’organizzazione della produzione.
La storia ci insegna che al termine dei nostri progetti i processi sono più standardizzati, la compliance aumenta, i tempi di formazione per i neoassunti diminuisce e gli sprechi si riducono. Addirittura, alcune tipologie di sprechi come ad esempio la configurazione degli impianti non si verificano più.

Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?

Non cercate il software migliore, scegliete le persone migliori. Esagerando: Un professionista con carta e penna è più utile di una scimmia ai comandi del computer più potente al mondo. Vedo molto effort sul software, poco sulle persone e sulle competenze, come se si dessero per scontate, ma la mia esperienza mi insegna che non lo sono affatto, indipendentemente dal marchio.
Scao, pur essendo una software house, ha più consulenti di processo che ingegneri sviluppatori. Dopo una analisi dei bisogni quello che facciamo è mappare i processi interessati e valutare insieme al cliente un percorso di digitalizzazione.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?

45 anni di storia, 40 persone, alta competenza nel manufatturiero, grandi investimenti in formazione anche all’estero, basso turnover, solidità finanziaria.

Perché un visitatore del #GLMSummit23 dovrebbe assolutamente sedersi al vostro tavolo?

Abbiamo i cioccolatini.

Nicola Mondinelli di Scao Informatica
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