Intervista a Fabrizio Arnaldi, Head of Sales BU Digital Supply Chain di Plannet – Warrant Hub

Buongiorno Fabrizio Arnaldi,  grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit23. Cosa vi aspettate da questo evento?

Partecipiamo al GLMSummit da parecchi anni e lo facciamo sempre con interesse perché riteniamo rappresenti un momento importante di confronto con le aziende del comparto manifatturiero in tutti i settori. Sicuramente per noi è un’occasione di incontro con manager e decision maker, dove poter condividere sfide future ed esigenze a cui sono chiamate le aziende.

Quali sono, a vostro parere, i più importanti trend di settore che caratterizzeranno i prossimi anni? Quali le vostre proposte o soluzioni in merito?

Tre i punti chiave da tenere sott’occhio quest’anno per chi si occupa di gestione delle catene di fornitura e di processi di sourcing:

1. blockchain e tracciabilità possono offrire un registro sicuro e trasparente per la tracciabilità delle merci lungo l’intera catena di approvvigionamento. Ciò può migliorare la visibilità e la sicurezza, riducendo il rischio di frodi e contraffazioni. In questo contesto un sistema MES-MOM può contribuire in maniera significativa a garantire la tracciabilità del processo produttivo e a mettere le informazioni raccolte a disposizione di altri sistemi più estesi e complessi.
2. Green Supply Chain Management, un nuovo paradigma che mira a massimizzare la produttività lavorando sulla pianificazione puntuale e la sincronizzazione dei flussi lungo tutte le fasi di trasporto, stoccaggio e logistica. Strettamente collegato al GSC c’è la CarbonFoot Print di prodotto ovvero uno strumento che permette di quantificare le emissioni dei gas ad effetto serra – greenhouse gasses o GHG – generate durante l’intero ciclo di vita di un prodotto o di un servizio. Noi di Plannet – Warrant Hub insieme ad un’altra azienda del Gruppo Tinexta, lo Studio Fieschi, realtà consulenziale con sede a Torino e a Venezia attiva da 18 anni in Italia e all’estero nel settore della sostenibilità, offriamo servizi, soluzioni software ed esperienza a imprese e istituzioni che vogliono introdurre il valore della sostenibilità nelle proprie attività e nei prodotti o servizi che realizzano.
3. Intelligenza Artificiale Generativa (AI Generativa). Questa forma avanzata di AI è in grado di creare, simulare e prevedere modelli basati su enormi quantità di dati, spesso con una precisione superiore alla capacità umana. Nella supply chain, ciò si traduce in una migliore gestione delle risorse, in previsioni più accurate e in una maggiore efficienza operativa. Questa tecnologia, che va oltre la semplice analisi dei dati, ha il potenziale di trasformare ogni segmento della catena logistica: dalla previsione della domanda di mercato all’ottimizzazione delle risorse disponibili, fino alla gestione degli inventari e alla pianificazione delle rotte. Il team di R&D sta lavorando in questa direzione con l’obiettivo di introdurre nelle soluzioni software che proponiamo approcci che consentano alle aziende di aumentare l’efficienza, la produttività e la competitività, nonché promuovere la riduzione dei costi operativi.

Se aveste una sola breve frase per convincere un vostro cliente a fare un importante investimento per l’innovazione e la competitività della sua azienda, cosa gli direste e cosa gli proporreste?

Ottimizzare il piano di produzione e di conseguenza il Total Supply Chain Cost: sono queste, secondo noi, le sfide a cui sono chiamate a rispondere le aziende del settore manifatturiero.
Il concetto di “business as usual” sta cambiando, poiché il mondo sta diventando sempre più complesso e imprevedibile. Pertanto, le aziende devono abbandonare l’idea di una pianificazione statica e adottare approcci più flessibili e adattabili per gestire i rischi e le incertezze. La pianificazione della supply chain deve essere in grado di affrontare scenari diversi, inclusi quelli caratterizzati da perturbazioni esterne impreviste.
In qualità di fornitori di tecnologie abilitanti, mi sentirei di proporre soluzioni specifiche per rispondere meglio alle “perturbazioni indotte da variabili esterne” come il nostro modulo Plan Cost Optimiser (PCO). La capacità di simulare e pianificare scenari alternativi con algoritmi di ottimizzazione dei costi permette di comprendere meglio gli impatti delle perturbazioni esterne sulla produzione e sulle performance dell’azienda, consentendo una risposta più rapida ed efficace. Questo genere di soluzioni può fornire una migliore visibilità della supply chain e migliorare la capacità di prendere decisioni informate in un contesto dinamico.

In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre e come comunicate tale differenza a chi ancora non vi conosce?

Il vero valore aggiunto di Plannet risiede nelle competenze dei Consulenti e Ingegneri cresciute e consolidate da oltre 20 anni e negli oltre 200 progetti effettuati, in ambito Supply Chain, con aziende manifatturiere appartenenti ai più svariai settori industriali, sia grandi che medio-piccole.
Accanto a questa esperienza, che ci permette di rendere sempre più performanti le nostre soluzioni APS (Advanced Planning & Scheduling, per la pianificazione e la schedulazione delle attività di supply chain) e MES (Manufacturing Execution System), possiamo oggi affiancare la “forza” di Warrant Hub e del Gruppo Tinexta, che ci consente di integrare la nostra offerta con soluzioni complementari ad alto valore aggiunto (dalla sostenibilità alla cybersecurity, dalla formazione delle persone alla finanza agevolata e molte altre).