11° Global Summit Logistics & Manufacturing
20 | 21 NOVEMBRE 2024
Buongiorno Giuseppe Di Feo, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit22. Cosa vi aspettate da questo evento?
Negli ultimi due/tre anni, ovvero dall’inizio della pandemia, la cosa che è mancata maggiormente è sicuramente l’interazione tra persone e, quindi, anche l’interazione diretta dei clienti con le aziende. Le informazioni si sono scambiate sempre più spesso sui canali digitali, dimenticando quanto sia ancora fondamentale l’aspetto umano. Le mie attese sono quindi tutte per avere un’ottimale interazione con potenziali clienti; avere quindi scambio di informazioni e tracciare nuove opportunità, oltre che per accrescere la conoscenza dei nostri prodotti.
Il tema della sostenibilità è sempre più al centro del dibattito e le aziende più impegnate in questo ambito iniziano a veder premiati i propri sforzi anche in ambito B2B. Possono produzione, logistica e distribuzione andare davvero in questa direzione? E come può la vostra realtà aiutare i propri clienti in questo obiettivo?
ASSA ABLOY da anni è impegnata nell’affiancare progettisti ed imprese esecutrici nel realizzare edifici che facciano parte di un processo sostenibile. Lo facciamo, offrendo porte ad alta efficienza energetica, materiali di alta qualità ed un processo di certificazione dei nostri prodotti basato su principi di sostenibilità sempre all’avanguardia. Disponiamo infatti di una delle più estese raccolte di certificazioni EPD (Dichiarazioni Ambientali di Prodotto) del nostro settore merceologico, consentendo agli stakeholder di avere i riferimenti scientifici degli impatti ambiantali legati alla produzione di un prodotto. E’ possibile così esaminare con trasparenza il ciclo di vita di ogni prodotto. Le caratteristiche e le prestazioni certificate delle nostre porte automatiche contribuiscono alle valutazioni ambientali degli edifici, attraverso i ben noti processi BREEAM, LEED, HQE, DNGB, nZEB e Greenstar.
Automazione e difficoltà a reperire personale qualificato: se da un lato la tentazione di automatizzare in modo massiccio è sempre più alta, dall’altro la consapevolezza della centralità dell’uomo emerge in modo sempre più cruciale: esiste in questo senso una ricetta o un mix ideale per le aziende?
Farei un distinguo doveroso tra il mondo della produzione ed il mondo dell’installazione e dell’assistenza. È evidente che il primo sia sempre maggiormente caratterizzato dall’automazione, ma anche dalla necessità di personale altamente qualificato in grado di progettare e gestire tale architettura in evoluzione. Dualmente, l’azione dell’uomo è ancora cruciale nel mondo delle vendite, installazione e assistenza di prodotti come le porte automatiche: sono i nostri professionisti interni della vendita a cosigliare ai progettisti la migliore soluzione per i loro edifici; sono i nostri installatori ad assicurare un processo di montaggio di altissima qualità e sono infine i nostri tecnici ad assicurare un continuo funzionamento delle nostre realizzazioni. Per noi, quindi, il mix ideale è dato da un personale formato adeguatamente che sia in grado di gestire sistemi automatizzati pensati per migliorare il lavoro dell’uomo.
In cosa ritenete che la vostra azienda si distingua davvero dalle altre?
ASSA ABLOY ha l’ambizione di consolidare sul territorio nazionale un’organizzazione di persone al servizio dei suoi clienti, sia nel campo della consulenza di vendita che nel campo dell’assistenza. E’ anche una delle poche aziende a produrre, commercializzare, installare e a fare assistenza sia ad accessi automatici industriali, che pedonali. Questo si traduce in un grande vantaggio per il cliente, che si trova ad avere un unico interlocutore per ogni tipologia di soluzione d’ingresso.
Negli ultimi 10 anni, siamo entrati più volte nella classifica di Forbes delle 100 aziende più innovative al mondo. Questo riconoscimento può far capire l’impegno e l’investimento economico che la nostra azienda mette nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni sempre più all’avanguardia e che abbiano un impatto sempre minore sul pianeta.
