Buongiorno Ing. Arnaldi, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit19. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Plannet ha ormai superato le 20 presenze all’evento organizzato da Concordia. Possiamo quindi affermare di “essere di famiglia” e di condividere l’ impostazione del format della manifestazione che ha il merito di favorire l’incontro tra domanda e offerta proponendo “incontri one to one” sempre interessanti e ricchi di spunti e come è sempre avvenuto in passato, anche quest’anno ci aspettiamo di entrare in contatto con aziende manifatturiere italiane interessate a confrontarsi con le ultime innovazioni tecnologiche introdotte in ambito supply chain e nello specifico sui temi di Planning, Scheduling & Execution.
Ci sono delle novità che presenterete al #GLMSummit19 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
Quest’anno Plannet presenterà, anche nell’ambito della specifica conferenza dedicata, l’innovativo software Plan Cost Optimizer (PCO). PCO è un nuovo ed innovativo componente della suite COMPASS10 per l’analisi e la minimizzazione dei costi del piano di produzione in processi logistico-produttivi complessi, i cui algoritmi sono stati sviluppati in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bologna.
Abbiamo recentemente presentato la nuova soluzione PCO ad una conferenza nel Nord Europa raccogliendo un fortissimo interesse da parte delle aziende e del mercato, sia per le potenzialità del nuovo sistema che per l’attualità della tematica dell’ottimizzazione dei costi logistico-produttivi.
La raccolta e l’analisi dei dati sta diventando cruciale, tanto che oramai si parla, in tutti i settori, di data driven company e della loro capacità di anticipare le esigenze del mercato e dei clienti. Come vedete questi progressi nel vostro settore?
La disponibilità di informazioni in tempo reale provenienti dalla fabbrica permette alle aziende, attraverso opportune soluzioni software, come la nostra suite Compass10, di generare miglioramenti nei processi produttivi. Questo è uno dei passi più importanti verso la digitalizzazione della Supply Chain, dove l’utilizzo combinato di applicazioni software trova spazio anche all’ esterno della fabbrica, abbracciando l’intera catena produttiva.
Considerato che la digitalizzazione della Supply Chain è senza dubbio l’orizzonte a cui tendere in ogni settore industriale, in questo scenario, fornitori e clienti sono entrambi attori che recitano sullo stesso palcoscenico e la trasformazione digitale diventa lo strumento abilitante, la chiave di lettura, per ottenere il vantaggio competitivo che permette di imporsi in mercati sempre più globalizzati.
Dobbiamo pensare alla digitalizzazione della supply chain come ad un “percorso” che porta ad una gestione completamente integrata di approvvigionamenti, produzione e distribuzione; l’obiettivo è creare un unico ecosistema integrato “lean” capace di armonizzare e gestire in maniera efficiente ed efficace i flussi logistici al fine di ottenere la maggiore flessibilità e reattività possibile.
Chiudete gli occhi e immaginate la vostra azienda nel 2025: cosa vedete e come pensate di arrivarci?
È sempre difficile immaginarsi il futuro a breve e pensare a come saremo nel 2025 è un esercizio di fantasia. Sicuramente nel prossimo futuro continueremo i significativi investimenti in Ricerca e Sviluppo fatti in questi anni, che ci hanno portato alle innovative “soluzioni di ottimizzazione” che presentiamo proprio qui al Global Summit, e saremo molto “attivi” nella ricerca di opportunità di collaborazione e partnership, sia in Italia che a livello internazionale, in quanto questo è uno degli aspetti su cui basiamo la nostra crescita futura.
Nuove funzionalità e nuove partnership per confermare ed ampliare il trend che negli ultimi anni ci ha visto sempre crescere a doppia cifra anno su anno.
Perché un visitatore del Global Summit Logistics & Manufacturing 2019 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa può offrire la vostra azienda più o meglio delle altre?
Cominciamo con il dire che se una persona si siede di fronte a noi ha ben chiaro quali possano essere le proprie esigenze, o meglio ancora, si rende conto che in determinate aree, nello specifico il sistema logistico-produttivo, la sua azienda forse non esprime tutto il potenziale che potrebbe.
Sedendosi al nostro tavolo, si aspetta risposte non solo da un punto di vista operativo e legato alle nuove tecnologie e al software (a questo proposito la nostra soluzione COMPASS10 è stata completamente e recentemente reingegnerizzata e completata con nuovi moduli funzionali molto innovativi), ma soprattutto da un valore aggiunto che ci caratterizza e distingue dalla concorrenza, ovvero le competenze organizzative e l’esperienza nel change management.
Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 20 e 21 novembre a Pacengo di Lazise (VR).