Intervista a Lorenzo Trucco, Presales Manager di ToolsGroup

Buongiorno Lorenzo Trucco, grazie per questa intervista e per la partecipazione a #GLMSummit18. Cosa vi aspettate da questo evento? Con quale spirito vi apprestate a prendervi parte?
Si tratta di un appuntamento irrinunciabile per gli addetti del settore, un’occasione per confrontarci con le aziende e gli altri player su quanto abbiamo fatto ed è stato fatto nel corso dell’anno per venire incontro alle diverse esigenze.

Il 2020 si avvicina e come tutti i passaggi decennali porta con sé aspettative e predizioni, fatte negli anni precedenti e talvolta azzeccate. Al netto delle aspettative e delle previsioni del passato, quali sono secondo voi i trend del settore per i prossimi due anni?
Si avverte una crescente richiesta di soluzioni in grado di offrire benefici tangibili in termini di efficienza, controllo ed efficacia nella gestione della supply chain, e nel contempo una forte richiesta di semplicità d’uso e gestione nonché flessibilità di integrazione con dati, sistemi e piattaforme già utilizzate dal cliente.

Ci sono delle novità che presenterete al #GLMSummit18 o un prodotto o servizio che metterete in qualche modo in evidenza o di cui volete accennare in queste righe?
ToolsGroup quest’anno presenta la nuova piattaforma di integrazione realizzata con tecnologia Azure che può essere utilizzata in modalità SaaS. Questa nuova piattaforma consente di offrire le nostre tecnologie di pianificazione e i servizi necessari per la manutenzione e il supporto sia dell’applicativo che dell’infrastruttura HW/SW. In aggiunta offriamo la possibilità di fruire di servizi avanzati di advisoring e di supporto alla stessa attività di pianificazione (Outcomes as a Service).

La sfida della Industria 4.0 sta entrando nel vivo, ma gli approcci per andare verso questo futuro e nella direzione giusta sono molti e talvolta confondono le aziende, che stentano a trovare la strada e la ricetta giusta. Qual è la vostra?
L’approccio dei piccoli passi è sempre quello che consente di minimizzare i rischi e monitorare l’effettivo beneficio. Consigliamo di conseguenza di indirizzare l’attenzione su problemi molto specifici che possono essere risolti con il supporto dei processi data-driven basati principalmente sull’autoapprendimento. In questo modo si possono limitare i costi di progetto e misurare i vantaggi ottenuti.

Si dice che la seconda metà del secolo sarà dominata da robot e intelligenza artificiale e in molti temono che il lavoro dell’uomo ne risentirà, fino a rischiare quasi di scomparire. Voi come vedete questa fase?
Come tutte le rivoluzioni tecnologiche, anche quella legata alla pesante applicazione dell’intelligenza artificiale comporterà una significativa variazione nel mondo del lavoro e in tutta l’economia. Più che da temere, questa rivoluzione è da cogliere come una grande opportunità per rivedere il proprio posizionamento in base non solo alla conoscenza, che sarà sempre più specialistica, ma anche in base alle attitudini personali. ToolsGroup, ad esempio utilizza già da tempo queste nuove tecnologie consentendo ai propri clienti di creare efficienza nel processo di pianificazione e riducendo notevolmente il carico di lavoro dei pianificatori che possono così concentrarsi sulle attività a maggiore valore.

Perché un visitatore del Global Summit Logistics & Manufacturing 2018 dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa può offrire la vostra azienda più o meglio delle altre?
Possiamo dimostrare, attraverso semplici esempi, come è possibile migliorare le performance tramite un diverso uso dei dati e l’utilizzo delle nuove tecnologie di analisi. ToolsGroup ha realizzato progetti con aziende leader in tutti i settori industriali, e in ogni caso abbiamo ottenuto risultati in brevissimo tempo. In questo modo il valore del progetto si trasmette al resto dell’organizzazione che è così in grado di iniziare un percorso di miglioramento globale.

Grazie per averci concesso questa intervista, ci vediamo il 14 e 15 novembre a Pacengo di Lazise (VR).